Cos’è il cambiamento climatico?
Le temperature mondiali stanno aumentando a causa delle azioni umane in tutto il pianeta. Il cambiamento climatico ora minaccia ogni parte della nostra vita. Senza intervento, l’uomo e la natura sperimenteranno un riscaldamento catastrofico, che creerà un peggioramento della siccità, un aumento del livello del mare e l’estinzione di massa delle specie. Molti attivisti protestano contro i maggiori inquinatori mentre film come il successo di Netflix, Don’t Look Up, tentano di evidenziare la vera minaccia al cambiamento climatico. Il cambiamento climatico rappresenta la nostra sfida più grande, ma ci sono potenziali soluzioni.
Cos’è il cambiamento climatico?
Il cambiamento climatico si riferisce ai cambiamenti a lungo termine delle temperature e dei modelli meteorologici. Le variazioni nel ciclo solare sono una variazione naturale che si verifica. Tuttavia, dal 1800, le attività umane sono state la causa principale del cambiamento climatico, principalmente causato dalla combustione di combustibili fossili come carbone, petrolio e gas. La combustione di combustibili fossili crea emissioni di gas serra che si diffondono intorno alla Terra, intrappolando il calore del sole e aumentando le temperature.
Le emissioni comuni di gas serra che stanno causando il cambiamento climatico includono anidride carbonica e metano. In genere derivano dall’utilizzo della benzina per guidare le auto e alimentare diversi attrezzi da giardino. La bonifica di terreni e foreste rilascia anidride carbonica nell’atmosfera. Le discariche sono una delle maggiori fonti di emissioni di metano. Le industrie, tra i principali emettitori di emissioni, includono energia, industria, trasporti, edilizia, agricoltura e terra.
Temperature in aumento
Il mondo è di circa 1,2°C più caldo rispetto al 19° secolo e la quantità di CO2 nell’atmosfera è cresciuta del 50%. Per evitare le conseguenze catastrofiche del cambiamento climatico, gli scienziati affermano che dobbiamo rallentare l’aumento della temperatura. Il riscaldamento globale deve essere mantenuto a 1,5°C entro il 2100. Tuttavia, secondo l’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), senza cambiamenti, è probabile che il mondo superi i 2°C o addirittura i 4°C.
Impatto del cambiamento climatico
L’impatto del cambiamento climatico può influire sulla nostra salute, sull’habitat, sul lavoro e sulla capacità di coltivare cibo. Alcune persone sono già più vulnerabili agli impatti climatici, soprattutto nelle piccole nazioni insulari e paesi in via di sviluppo. L’innalzamento del livello del mare e l’intrusione di acqua salata è avanzata al punto che intere comunità hanno dovuto spostarsi e le conseguenze della siccità
stanno mettendo le persone a grave rischio di carestia. In futuro si prevede un aumento dei “rifugiati climatici”.
In alcune regioni sta già accadendo il contrario con piogge estreme che causano enormi inondazioni, come si è visto negli ultimi anni in Belgio, Cina, Germania e Paesi Bassi. Anche gli oceani e gli habitat sono seriamente minacciati. In Australia, la Grande Barriera Corallina ha perso metà dei suoi coralli dal 1995 a causa dei mari più caldi.
Gli incendi sono diventati più frequenti con l’aumento del clima caldo e secco. Al contrario, lo scioglimento del terreno ghiacciato in luoghi come la Siberia provoca gas serra secolari secolari che verranno rilasciati nell’atmosfera.
In un mondo più caldo, gli animali troveranno più difficile trovare cibo e acqua. Ad esempio, gli orsi polari potrebbero estinguersi quando il ghiaccio su cui vivono si scioglie. Nel frattempo, gli elefanti avranno difficoltà a procurarsi i 150-300 litri d’acqua al giorno di cui hanno bisogno.
Quali soluzioni sono in atto?
Sono stati messi in atto quadri e accordi globali per aiutare a realizzare soluzioni climatiche che offrano vantaggi economici oltre a migliorare la vita e proteggere l’ambiente. Questi includono gli obiettivi di sviluppo sostenibile, la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e l’accordo di Parigi sul clima. C’è una spinta globale per passare a sistemi di energia alternativa. Ciò elimina la necessità di combustibili fossili e utilizza invece energia rinnovabile, come solare o eolica. Tuttavia, questo cambiamento deve avvenire a breve. Mentre più paesi si impegnano a zero emissioni nette entro il 2050, la metà delle riduzioni delle emissioni deve avvenire entro il 2030 per mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5°C.
Cosa possono fare gli individui?
I governi e le imprese devono apportare importanti cambiamenti per migliorare le nostre possibilità di combattere il riscaldamento globale. Tuttavia, ogni persona deve apportare piccole modifiche che possono limitare l’impatto del cambiamento climatico:
- Prendi meno voli
- Acquista un’auto elettrica o abbandona del tutto la tua auto
- Acquista elettricità a basso consumo comprese le lavatrici
- Passa dal riscaldamento a gas a una pompa di calore elettrica
- Isola la tua casa
C’è anche un’altra attività regolare in cui devi mettere in discussione ciò che usi per aiutare a salvare il pianeta: il giardinaggio.
Attrezzi da giardino e cambiamento climatico
Un creatore di emissioni spesso trascurato e non regolamentato sono gli attrezzi da giardino a benzina. Nell’ultimo secolo, la benzina è stata una scelta comune di motorizzazione motorizzazione anche per un piccolo giardino dato che era l’unica scelta di motore. Ciò ha portato tosaerba, soffiatori e altro a contribuire alle emissioni mentre sono utilizzati per aiutare gli spazi verdi a prosperare nelle nostre città.
Nel tempo, c’è stata una crescente necessità di esaminare il danno che questi strumenti stanno facendo. Nel 2011, nel fare un test tra un camioncino Ford V8 e un soffiatore a benzina hanno scoperto che il minuscolo motore del soffiatore produceva 6,8 volte più ossido nitrico e biossido di azoto rispetto al motore del camion V8 e 13,5 volte più anidride carbonica.
Un test più recente effettuato da EGO e Challenge 2025 ha rilevato che 11 volte più monossido di carbonio è stato emesso da un soffiatore a benzina rispetto a una Ford Fiesta mentre il 50% della benzina necessaria per far funzionare quell’auto era necessaria solo per far funzionare un soffiatore. Puoi scoprire l’impatto che i tuoi attrezzi da giardino a benzina stanno avendo sul pianeta con il nostro calcolatore di emissioni.
È grazie a queste statistiche sbalorditive che esistono EGO e Challenge 2025, spingendo i confini della tecnologia delle batterie e incoraggiando il passaggio in modo che tutti possiamo abbandonare la benzina al tempo a cui appartiene, cioè al passato.
Non sono solo gli individui che devono fare il cambiamento, ma anche i nostri enti locali e i nostri governanti. Durante la nostra ricerca, abbiamo scoperto che l’89% dei comuni del Regno Unito dispone di utensili elettrici a benzina, il che vuol dire utilizzare collettivamente quasi 600.000 litri di carburante, un carburante sufficiente per percorrere la circonferenza del mondo 80 volte.
Sono in atto misure per frenarne l’uso nelle nostre principali città. La California vieterà tutti i tosaerba a benzina entro il 2024. Los Angeles ha già vietato i soffiatori a benzina in città, un’azione intrapresa anche a Berlino, in Germania. Città del Regno Unito come Londra e Birmingham hanno zone di aria pulita in atto, ma questo vale per i veicoli e non per gli attrezzi da giardino.
La tecnologia delle batterie è decuplicata e può sostituire i dannosi utensili a benzina a cui ci siamo abituati. Scopri cosa puoi fare oggi e scopri di più sulla nostra campagna scaricando The Report.